Il deambulatore

Il deambulatore è disponibile sia anteriore o posteriore, a controllo posturale: facilita il cammino, promuovendo l’estensione del tronco, migliorando l’allineamento e riducendo il dispendio di energia. E’ maneggevole e leggero ma estremamente stabile. Regolabile in altezza, è dotato di impugnatura antiscivolo.

Il cammino è una competenza che molte persone considerano un fenomeno naturale e pertanto non se ne preoccupano.

Apprendere il cammino è un lungo processo che richiede almeno 3-4 anni, partendo da pochi ed insicuri passi fino ad un cammino stabile e competente.

Il cammino è il sistema più semplice per muoversi, Tutto il corpo è coinvolto, l’apparato scheletrico, le articolazioni, i muscoli, i nervi, il cuore i polmoni ecc. I bambini con disabilità possono avere difficoltà nel cammino per svariate ragioni, e spesso devono essere guidati e sostenuti per poter fare i primi passi.

Il cammino può dare al bambino l’opportunità di esplorare, socializzare ed interagire con i suoi pari.

Deambulatore età evolutiva - Officine-Ortopediche.com

Stabilizzatore per statica eretta, predisposto per la statica supina o prona

E’ necessario per consentire il raggiungimento della posizione eretta, inducendo atteggiamenti controllati di estensione del tronco e del capo.
La gradualità del carico è un elemento determinante per migliorare diverse funzioni vitali quali la respirazione, la digestione e l’attività muscolare, evitando il rischio di osteoporosi. Inoltre consente lo svolgimento delle attività riabilitative e ricreative.

Per i bambini che utilizzano carrozzine e sistemi di postura, il rischio di sviluppare deformazioni  e danni secondari è molto alto, a causa della posizione seduta prolungata. Questi danni secondari potrebbero impattare negativamente sulla qualità della vita del bambino. 

Tra i benefici derivati dall’utilizzo della statica ricordiamo: l’incremento della densità ossea, il potenziamento della massa muscolare, il miglioramento della funzione respiratoria e la promozione di un corretto sviluppo dell’articolazione d’anca. La posizione ortostatica inoltre, permette al bambino di avere un miglior campo visivo, promuovendo l’integrazione sociale e il benessere psico-fisico.

La distribuzione del carico a livello degli arti inferiori è importante per garantire al bambino un corretto sviluppo dell’articolazione d’anca.

Prono o supino:

L’utilizzo della statica in posizione prona stimola il bambino ad una maggior estensione attiva, sia muscolare che articolare, soprattutto nel momento in cui si ottiene un’inclinazione della base di appoggio.

La statica utilizzata in posizione supina è consigliata per tutti quei bambini che hanno uno scarso controllo del tronco e che hanno bisogno di particolari accorgimenti durante il trasferimento sul sistema di statica.

Stabilizzatore età evolutiva - Officine-ortopediche.com